Innovazione

Trasforma la tua auto in una smart-car con GoFar

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Il mondo dell’avanguardia automobilistica punta sempre verso il futuro, interpretato quasi sempre come la creazione di nuovi veicoli più intelligenti e dotati di tecnologie innovative. GoFar ha invece interpretato la sfida del progresso sotto un’altra luce, ovvero cercando di cambiare le vecchie auto non dotate di computer di bordo in vere smart car. La start-up creatrice dell’omonimo dispositivo permette, con poco più di 100 euro, di accedere ad una vasta rete di informazioni sul viaggio in corso. La cosa migliore? È che bastano poche centinaia di chilometri per recuperare completamente l’investimento necessario ad acquistare il device.

COME FUNZIONA GOFAR Gli ultimi dieci anni hanno visto la produzione di sole macchine dotate di presa OBD-II; le auto australiane sono arrivate per ultime, mentre quelle europee e americane montano la presa in questione rispettivamente da dodici e quattordici anni. Questo attacco è l’unica condizione necessaria per poter connettere GoFar sulla propria vettura, insieme ad uno smartphone per installare l’app che si connetterà al dispositivo tramite bluetooth. Non appena connessi, GoFar inizierà a leggere i dati di viaggio relativi a diversi parametri e invierà simultaneamente l’elaborato al telefono, dove verranno visualizzati in maniera chiara e semplice da interpretare.

A COSA SERVE Si sa che uno dei principali problemi delle auto datate è la necessità di ridurre i consumi, visto che soltanto i progressi tecnologici hanno consentito una vera estensione dei chilometri percorribili con un litro di carburante. A questo proposito GoFar si rivela molto utile, leggendo precisamente la media del consumo registrata dall’inizio della raccolta dati, che si può ovviamente anche resettare a piacimento; il dispositivo non si limita però a questo, ed infatti esso trasmette anche dei veri e propri consigli al guidatore in modo da accrescere la consapevolezza dei comportamenti che causano sprechi di carburante. I creatori permettono una resa migliore del denaro speso in benzina consistente in un risparmio del 15-30%: basta poco per calcolare in quanto tempo il dispositivo ripaga da sé il proprio costo iniziale.

GoFar è molto importante anche per un bene più prezioso di qualsiasi spesa: la sicurezza di guida, un fattore molto spesso sottovalutato dagli automobilisti. Le compagnie assicurative più prestigiose degli Stati Uniti hanno voluto mettere alla prova le capacità di questo dispositivo effettuando dei test su vasta scala: i risultati sono stati migliori di tutte le attese. La riduzione minore, registrata da Iron Mountain, è stata del 15% degli incidenti; si arriva poi attraverso una scala piuttosto omogenea al risultato di Alexander, la quale ha visto un calo dei sinistri stradali addirittura del 47%.  Se si pensa al numero di clienti di queste compagnie assicurative e si prova a calcolare quale sia l’ipotetico impatto di un’installazione di massa di GoFar sulle vecchie auto, i risultati in termini di vite umane salvate sono impressionanti. Complimenti dunque a GoFar e all’apparecchio che questa promettente start-up ha ideato, la speranza è che i ragazzi alla base del progetto possano andare tanto lontano quanto i fruitori del loro servizio.